Arriva la celebre Social card, quella che doveva rappresentare la punta di diamante della strategia Robin Hood oriented del ministro Tremonti. Secondo quanto anticipato dal Sole 24 Ore i cittadini con oltre 65 anni e un reddito inferiore ai 6 mila euro e le famiglie con lo stesso reddito in cui ci sia un bambino sotto i tre anni potranno usufruire della carta di credito per poveri ideata dal ministro dell’economia, a patto di avere intestata una sola utenza di elettricità e gas, di non avere a proprio nome oltre il 25% di un secondo immobile e un patrimonio mobiliare non superiore a 15 mila euro.(cioè praticamente solo i "senzatetto")
Ogni due mesi la carta potrà essere ricarica di 80 euro, per un totale di 480 euro all’anno da utilizzare per pagare le bollette di luce e gas e per fare acquisti nelle catene della grande distribuzione che accetteranno la convenzione proposta dal governo.
A parte che non ho capito bene per quale motivo la tassa sui petrolieri sia stata chiamata Robin Hood tax, dato che solo 450 milioni di euro, sul totale previsto di 5 miliardi, andranno per la Social card.
COMUNQUE SIA, se prima non si arrivava alla seconda settimana, adesso, grazie alla Social card, si arriverà alla seconda settimana ed un giorno.
Ma la questione è un altra: questa è una tessera sociale, che ha origini molto profonde!!!!
E' la cara vecchia, generosa tessera del pane (perchè questo ci compri con 40 euro mensili) pensata da quello che l'attuale presidente della Camera ha definito il più grande statista del 900 (e che qualcun altro definisce dittatore sanguinario, ma sono solo punti di vista).
A vederla sembra una carta di credito, ma verrebbe da dire che è una carta del non reddito.
Un pezzo di plastica ornata dal simbolo della più famosa società che gestisce le carte di credito (sìììì che bello! quelle dei ricchi! un effetto simbolico stupendo). Un tesserino da esibire orgogliosi per dimostrare il proprio stato di indigenza. Orgoglio? Non si può parlarne perché la card è anonima. Giustamente chi l'ha pensata ritiene che essere poveri è una cosa di cui vergognarsi e non si può infangare il proprio nome con questo marchio. La rispettabilità viene così preservata. Il nome non verrà sputtanato, solo la faccia...
L'utilità è palese: anziani e famiglie con almeno un bimbo sotto i 3 anni che non dispongono del reddito di 6,000 euro l'anno vedranno il loro reddito mensile passare da 500 a 540 euro. Non male! Certo la tessera della P2 (chi governa oggi di tessere se ne intende) regalava più vantaggi ma, si sa, siamo in un momento di crisi.
Vuoi mettere? 40 euro al mese (per ben un anno!) corrispondono a 1,3 euro al giorno. Una cifra che, a ben pensarci, possiamo comporre di monetine. Forse, invece che la card, si poteva pensare a un funzionario del Governo che giornalmente passava dai beneficiari e lasciava cadere l'agognata somma dentro una mano a cucchiaio?
Ma con il caro euro di questi anni non era meglio arrotondare questa elemosina a 2 euro, dai cifra tonda, veniva meglio!
"tutte le cose hanno un prezzo, per l'elemosina c'è social card"
Prima distruggono i risparmi, poi aumentano la pasta, il pane, latte e privatizzano l acqua e poi...................arriva la "SOCIAL CARD"
Ma io mi chiedo: non era sufficiente aumentare le pensioni che avevano i requisiti di 40 euro mensili??? Non era sufficiente dare dei ticket alle famiglie che non disponevano di un reddito superiore ai 6000 euro???
NO, bisognava umiliarli con la SOCIAL CARD!!!! Chi ci guadagna a stampare queste schifezze???? E quanto sarà la spesa in bilancio di tale oscenità!
Un consiglio: non accettatela se avete un briciolo di dignità, non prendete l elemosina da chi vi impoverisce, non porgete l altra guancia......
E’ ridicolo, grottesco pensare al rilancio dei consumi con 450milioni di euro l’anno, enfatizzato e propagandato da 4 mesi da Tremonti e dall’intero Governo con lo stesso spirito missionario che anima "le dame di San Vincenzo": adesso avremo anche "le dame del Parlamento" o le "dame di San Tremonti"
Il bancomat "anonimo" ed azzurro, oltre a marcare un grave discrimine sociale, non risolverà i problemi gravi della perdita del potere di acquisto, né il rilancio dei consumi, poiché ritenere di fondare maggiori acquisti ed il rilancio dei consumi con 450milioni di euro l’anno, è pura illusione.
In America, più indebitata dell’Italia, Bush ed Obama varano un piano straordinario da 500 miliardi di dollari per creare 2,5 milioni di posto di lavoro, Gordon Brown in Inghilterra abbatte l’Iva di 3,5 punti, Francia e Germania adottano politiche economiche straordinarie per attenuare gli effetti di una crisi straordinaria, in Italia (poveretta come i suoi rappresentanti)Governo e ministro dell’economia, si ostinano a non riaprire la finanziaria ritenendo di fronteggiare la crisi con la carta dell’elemosina.
MA ORMAI SIAMO IL PAESE DELLA SCONCEZZA